Le attività di alpinismo, scialpinismo e arrampicata del Rifugio
sono dirette dalla Guida Alpina e Istruttore d’arrampicata
Oreste Bottiglieri
Grazie alla sua collaborazione siamo in grado di organizzare presso la nostra struttura stage introduttivi alle discipline sportive anche di diversi giorni
Il Monte Cervati o Cervato, con i suoi 1.899 metri
è la cima campana più alta interamente in territorio regionale.
Il versante Nord Est del massiccio è senza dubbio quello più interessante dal punto di vista alpinistico, poichè precipita su un antico circo glaciale con ripide pareti solcate da profondi canali. Oltre all’alpinismo non manca la possibilità di praticare lo scialpinismo, l’arrampicata sportiva e, ovviamente, le escursioni a piedi, le ciaspolate nel periodo invernale e tutte le altre attività sportive da vivere in montagna.
Arrampicata
Il rifugio dispone di un buon numero di ciaspole da utilizzare per brevi escursioni naturalistiche nei dintorni della struttura o per raggiungere la vetta seguendo il sentiero dei pellegrini che a luglio accompagnano al Santuario la Madonna della Neve.
Alpinismo
Sci di fondo
Un piacevole anello di pista battuta circonda il rifugio e consente di esplorare i paraggi della struttura, tra
faggi secolari ghiacciati e pianori imbiancati.Sci Alpinismo
Lo
scialpinismo sul Cervati è sinonimi di spazi aperti, libertà, silenzio... Sulle
cime più alte del massiccio andremo alla ricerca dei pendii di neve
incontaminati dove fare la prima traccia con gli sci e dove apprendere o
migliorare le tecniche per la progressione in salita ed in discesa fuori pista,
per valutare le condizioni della neve e familiarizzare con l'utilizzo degli
strumenti di soccorso in valanga (ARTVA, pala, sonda...)
Attrezzatura
necessaria sci e scarponi da scialpinismo, pelli, bastoncini, casco, zaino con
portasci, ARTVA, pala, sonda, imbrago, longe, corda.
L’attrezzatura
mancante può essere a richiesta fornita dalla guida
La tariffa
è da concordare con la Guida in base al numero di partecipanti
Bicinatura
Esplorazione naturalistica
La biodiversità della fauna e della flora del Cervati è una delle caratteristiche peculiari del Parco Nazionale
del Cilento e Vallo di Diano. Se sarete fortunati potrete seguire le orme della volpe, del tasso, della lepre o
del re dei boschi, sua maestà il lupo.Escursione in vetta
Giornate
introduttive all’alpinismo
Giornate dedicate alle manovre principali di
corda e alle tecniche di progressione su ghiaccio e neve, agli aspetti della
sicurezza legati alle condizioni della neve. In particolare si vedranno:
- uso dell’ARTVA, pala e sonda per l'autosoccorso
in valanga
- uso dei ramponi e delle piccozze
- tecniche di auto arresto della caduta
- uso di viti da ghiaccio, corpi morti, nuts,
friends, chiodi, ancoraggi naturali
- nodi e costruzione delle soste
- progressione in cordata
- progressione in conserva su terreni facili
- calata in corda doppia
- paranco semplice, doppio e triplo
- tecniche di recupero da crepaccio
Occorre attrezzatura per alpinismo su
ghiaccio e neve, zaino, scarponi, casco, imbragatura, ramponi, piccozze, corda
singola, anelli di fettuccia e cordini in kevlar, rinvii, moschettoni a ghiera,
piastrina e freno dinamico (secchiello o reverso), corpo morto, viti da
ghiaccio, tibloc.
L’attrezzatura mancante può essere a richiesta fornita dalla guida
Stage di arrampicata
Sulla parete artificiale del Rifugio e sulle strutture rocciose circostanti si tengono dei seminari didattici completi ed efficaci per chi non ha mai avuto esperienze d'arrampicata o per chi vuole
migliorare il proprio bagaglio tecnico. Lo stage di arrampicata ha come scopi
principali l’acquisizione degli schemi motori di base ed evoluti e l’ascensione
in sicurezza d’itinerari d’arrampicata sportiva. In base alle richieste, lo
stage può avere una durata variabile da 1 a 3 lezioni teorico-pratiche
giornaliere.
Il programma prevede:
1° giorno: materiali, nodi, principi generali
dell’arrampicata, schemi motori di base, sensibilizzazione alla percezione dell'equilibrio,
progressione in sicurezza sui monotiri, tecniche e sistemi di assicurazione al
compagno.
2° giorno: introduzione agli schemi motori
evoluti e all'arrampicata su terreno verticale e strapiombante e ancora
tecniche di assicurazione.
3° giorno: schemi motori evoluti, simulazione del
“volo”, introduzione alla progressione da primo di cordata, assicurazione al
primo di cordata, manovre in sosta.
Occorre attrezzatura da arrampicata sportiva, zaino, casco, imbragatura bassa,
scarpette da arrampicata. L’attrezzatura mancante può essere a richiesta fornita dalla guida.